La Via delle Risorgive in bici

Airasca Torino Piemonte


Un facile itinerario in bici da Torino a Racconigi percorrendo l'intero tratto della Via delle Risorgive, meglio conosciuta come pista ciclabile Airasca - Villafranca. E' stato classificato di difficoltà media, solo per la sua lunghezza di circa 60 km. In realtà è un percorso facile, su strade pianeggianti ed asfaltate. La maggior parte del tours, si snoda su piste ciclabili, con qualche breve tratto su strade statali e provinciali. Lo si può affrontare con qualsiasi bici, anche senza cambi; naturalmente è meglio percorrerlo con bici da viaggio e bici più prestanti per il comfort di guida.

Bici e Treno


L'itinerario prevede utilizzo del treno come mezzo di supporto, e consta di due possibili varianti, che differiscono tra loro dal modo di raggiungere l'imbocco della pista ciclabile delle Risorgive ad Airasca. La prima attraversa il tratto torinese su pista ciclabile e strade a basso traffico passando per Stupinigi, Borgaretto, None.
La seconda fa uso dei treni regionali del Servizio Ferrioviario Metropolitano, Linea 2 Chivasso - Pinerolo, messi a disposizione da GTT e Trenitalia. Non tutte le vetture in transito sulla Linea 2, offrono il servizio di trasporto biciclette, verificare quindi l'effettiva disponibilità sul sito Trenitalia.
Il video illustra i tratti salienti del percorso, raggiungendo Airasca in bicicletta. Per il ritorno in treno dalla stazione di Racconigi, informarsi bene sugli orari, non tutte le vetture sono in grado di trasportare le bici.

Partenza dell'itinerario


Arrivando in treno alla stazione ferroviaria di Porta Susa a Torino, usciamo dal lato di Corso Inghilterra, ci immettiamo qui, su pista ciclabile di recente costruzione. Imboccandola verso sinistra, ci dirigiamo verso il sud della città.
Costeggiamo il Politecnico di Torino, famoso in tutto il mondo per la qualità dei corsi di studio istituiti, e per le ricerche scientifiche e tecnologiche condotte da studenti e ricercatori, effettuate spesso a stretto contatto con aziende nazionali ed internazionali.

Molto bello questo tratto di pista ciclabile, anche se necessita di piccole manutenzioni, per renderne più sicura la percorrenza. Attenzione, alcune mattonelle hanno perso aderenza al fondo, provocando scalini ed avallamenti.

Raggiungiamo Piazza d'Armi, antica area destinata a raduni e parate militari. Ristrutturata in occasione dei giochi olimpici del 2006, la zona è molto frequentata da corridori e runner. Costeggiando lo Stadio Olimpico ci dirigiamo verso Mirafiori, la zona industriale della città, ove sorgono gli stabilimenti di produzione automobilistica della ex FIAT.

La pista ciclabile prosegue al centro strada in direzione Stupinigi, tra la sede dei binari del tram a sinistra, e la strada per veicoli a motore sulla destra.

Poco più avanti, dopo il cavalcavia della tangenziale, ci immettiamo su viale alberato, costeggiato da vecchie cascine agricole. Sullo sfondo si erge la Palazzina di Caccia di Stupinigi, antica residenza sabauda adibita alla caccia e alle feste, progettata da Filippo Juvarra. Alcune sale e scuderie della palazzina, adibite a museo, ospitano quadri, affreschi e arredamenti dell' epoca.

Torniamo leggeremente indietro e ci dirigiamo verso Borgaretto, percorrendo un piccolo tratto di stradine di paese a basso traffico. Più avanti, possiamo far rifornimento di acqua al distributore offerto dalla SMAT. Riprendiamo la pista ciclabile sino a giungere al Parco naturale di Stupinigi, estesa area verde alle spalle della palazzina, molto frequenta da famiglie e ciclisti soprattutto nei week end. In questo tratto il percorso è costitutito da strada bianca ben battuta facilmente percorribile che attraversa campi di erba e boscaglia. Ci dirigiamo ora verso None su strada asfaltata vietata ai mezzi a motore. Poco più avanti attraversiamo zona agricola su strada sterrata sino a giungere al ponticello sul Torrente Chisola, immerso in area verde e boschiva.

Giungiamo così nella zona industriale di None. Viaggiamo su pista ciclabile, bisogna però prestare particolare attenzione in questo tratto. La pista costeggia le fabbriche da dove entrano ed escono camion e furgoni, e non sempre hanno buona visibilità sui ciclisti in transito. Inoltre, all'uscita del turno lavorativo, gli operai usano la pista come marciapiede.

Proseguiamo in direzione Airasca su strada provinciale un pò pericolosa visto il massiccio traffico. Arrivati ad Airasca percorriamo fino in fondo la centrale via Roma che taglia in due il paese. Dopo una cappella votiva, troviamo l'imbocco della pista ciclabile Airasca - Villafranca.

La Via delle Risorgive, pista ciclabile Airasca - Villafranca Piemonte


La pista ciclabile, è stata realizzata sul sedime della ferrovia Airasca - Saluzzo, dismessa nel 1986, per una lunghezza complessiva di 20 km. Il percorso attraversa le province di Torino e Cuneo, toccando i paesi di Airasca, Scalenghe, Cercenasco, Vigone, Villafranca Piemonte e Moretta. Il percorso, vietato ai mezzi a motore, è prevalentemente pianeggiante, ed è percorribile a piedi ed in bicicletta.

La pista ciclabile fu portata a termine ed inaugurata nel 2011. Successivamente, a più riprese, vennero asfaltati diversi tratti sterrati. Oggi l' intera pista risulta completamente asfaltata, ad eccezione di un breve tratto di circa un chilometro. La pista Airasca - Villafranca, fu successivamente rinominata, Via delle Risorgive, dalle numerose sorgenti di acqua dolce di origine naturale, che sgorgano sul territorio di pertinenza.

La pista corre in gran parte sulla pianura pinerolese in ambiente tipicamente agricolo, tra campi di mais e campi di grano, e tra foreste di salici e di pioppi. Nei pressi di Villafranca Piemonte attraversa il Parco del Po, ove sono presenti aree di sosta con panchine in legno al fresco degli alberi.

La pista, incrocia strade statali o provinciali più o meno trafficate, si consiglia pertanto, di prestare particolare attenzione nell' attraversarle. Lungo la pista non sono presenti fontanelle di acqua potabile, è possibile però, fare rifornimento idrico nei paesi attraversati. A Vigone, per esempio, ne è presente una a pochi metri a sinistra della pista ciclabile.

Giunti a Villafranca Piemonte, ci dirigiamo in direzione Moretta su strade statali e provinciali, un pò strette e trafficate. Poi verso Murello e quindi verso Racconigi, dove ci accoglie il Castello, antica residenza sabauda, sul cui tetto nidificano le cicogne. Il Castello di Racconigi, ospita un parco e un museo, visitabili a gruppi di 25 persone accompagnate dal personale preposto.

La stazione ferroviaria di Racconigi, dista pochi isolati dal centro storico.

Per i dettagli del percorso, guarda la mappa.




Dati tecnici


Difficoltà: Media
Km totali: 60
Fondo: Misto
Bicicletta consigliata: Tutte
Tipo: Cicloturistico

Città e paesi attraversati o nelle vicinanze:

Torino
Stupinigi
None
Volvera
Airasca
Scalenghe
Cercenasco
Vigone
Villafranca Piemonte
Moretta
Racconigi


Torino

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