Trentino Alto Adige
Pedalare tra le vallate del Trentino Alto Adige significa immergersi in paesaggi mozzafiato, tra montagne maestose e filari di viti ordinati con cura millimetrica. Questo itinerario in bici è un’esperienza che unisce natura, cultura e gusto: perfetto per gli appassionati di bicitours, ma anche per chi vuole scoprire i tesori enogastronomici della regione.
Durante i viaggi in bici in Trentino Alto Adige, si attraversano località come Trento, Bolzano, Caldaro, Appiano, Merano, Bressanone e la Valle Isarco, tutte ricche di storia e tradizioni vinicole secolari. La zona è famosa per l’altissima qualità dei suoi vini, grazie a un clima alpino-mediterraneo unico e a una viticoltura di montagna che valorizza ogni singola varietà.
Nel cuore del Trentino si producono vini bianchi e rossi di grande finezza. Tra i più celebri troviamo il Trento DOC, uno spumante metodo classico tra i migliori d’Italia, perfetto per un brindisi dopo un’escursione in bici tra i vigneti. Da non perdere anche il Müller Thurgau, aromatico e fresco, ideale con piatti a base di pesce di lago o formaggi freschi locali.
Pedalando lungo la Ciclabile della Valsugana, che collega Trento a Bassano del Grappa, si attraversano paesaggi punteggiati da vigneti e cantine. In estate, molte aziende vitivinicole della zona aprono le porte ai ciclisti per degustazioni e picnic tra le vigne.
Proseguendo l’itinerario in bici verso l’Alto Adige, si entra in una delle zone vinicole più premiate d’Europa. I vini bianchi dell’Alto Adige, come Gewürztraminer, Sauvignon Blanc, e Pinot Grigio, sono intensi, aromatici e perfetti da gustare in una pausa panoramica tra le colline di Caldaro o Termeno.
Un’esperienza da non perdere è pedalare sulla Strada del Vino dell’Alto Adige, un percorso ciclabile che attraversa borghi vinicoli come Appiano, Cortaccia, Magrè e Egna, tra castelli, cantine storiche e vedute panoramiche sulle Dolomiti. Questo tratto è perfetto per chi ama unire cicloturismo e scoperta enogastronomica.
Ogni tappa del tuo viaggio in bici può trasformarsi in un momento di degustazione. A Trento, abbina il Trento DOC a un piatto di trota del fiume Adige; a Bolzano, gusta il Lagrein con un tagliere di speck e pane di segale. A Merano, prova il Pinot Nero con funghi porcini freschi o con carni affumicate.
Nei masi e agriturismi che punteggiano l’Alto Adige, troverai anche piatti tipici come i canederli, la carne salmistratao gli strudel, perfetti con i vini locali.
A Termeno si dice che il Gewürztraminer prenda il nome proprio dal paese, dove la coltivazione di questo vitigno aromatico ha origini antichissime.
La Strada del Vino dell’Alto Adige, che collega Bolzano a Salorno, è una delle più antiche vie del vino d’Europa, ed è perfetta da percorrere in bici grazie a piste ciclabili panoramiche e segnaletica dedicata.
A Lavis, sulla Ciclabile dell’Adige, c’è il Museo del Vino presso la Cantina La Vis, dove si possono esplorare le tecniche di vinificazione storiche dopo una tappa ciclistica tra i vigneti della Val di Cembra.
Il borgo di Chiusa, nella Valle Isarco, è noto per il suo Sylvaner, un vino bianco raro coltivato in altitudine, che si abbina perfettamente con i formaggi erborinati delle malghe locali.
Il Trentino Alto Adige è una destinazione ideale per chi ama il cicloturismo: offre itinerari in bici per ogni livello, strutture bike-friendly e numerosi punti di sosta per degustazioni e visite in cantina.
I viaggi in bici tra questi vigneti non sono solo un modo sostenibile per scoprire il territorio, ma un’esperienza multisensoriale dove ogni pedalata profuma di uva, montagna e tradizione.
Ogni pista ciclabile o anche solo le singole tappe, offrono la opportunità di scoprire e gustare vini autoctoni di qualità.
Ecco le piste ciclabili più affascinanti e i vini da gustare lungo il percorso.
La pista collega Rio di Pusteria a San Candido, attraversando paesaggi verdi e ordinati, incorniciati dalle Dolomiti. Pur non essendo un’area vinicola estesa, alcuni vitigni resistenti al freddo vengono coltivati a quote più basse, come il Kerner e il Sylvaner.
Degustazione consigliata: vini bianchi aromatici abbinati a formaggi di malga e speck locale.
Da Mostizzolo a Cogolo di Peio, questa pista attraversa meleti e boschi rigogliosi. Qui il vino lascia il posto alla mela, ma appena si rientra nella zona della Val di Non, si trovano vigneti di Schiava e Groppello di Revò, raro vitigno autoctono.
Degustazione consigliata: Groppello con salumi locali e torte rustiche di patate o funghi.
Una delle piste più spettacolari d’Italia. Anche se attraversa aree più montane e meno popolate, è perfetta per fermarsi nei rifugi e gustare i vini dell’Alto Adige, come Lagrein e Gewürztraminer, spesso presenti nelle carte dei vini locali.
Degustazione consigliata: Lagrein con selvaggina o Gewürztraminer con piatti di formaggi fusi.
Attraversa una delle valli più autentiche del Trentino, famosa per le mele, ma anche per il Groppello e alcuni esperimenti vinicoli di alta quota.
Degustazione consigliata: Groppello di Revò e piatti tipici come gli strangolapreti, o i famosi “tortei di patate”.
Si snoda tra Moena e Canazei, incastonata tra le Dolomiti. È più conosciuta per le sue montagne che per il vino, ma lungo il tragitto puoi trovare ristoranti e rifugi che offrono etichette trentine come Teroldego e Marzemino.
Degustazione consigliata: Marzemino con polenta e funghi, o un Teroldego con carni affumicate.
Una vera perla per gli amanti del vino. Collega Vezzano, Cavedine, e arriva fino al lago di Garda. Zona di produzione del celebre Vino Santo Trentino (da uve Nosiola), e anche di ottimi Chardonnay e Pinot Grigio.
Degustazione consigliata: Vino Santo con lo strudel o dolci alle noci; Chardonnay con trota o lavarello del lago.
Collega Pergine Valsugana a Bassano del Grappa. Costeggia il fiume Brenta e attraversa aree coltivate a Müller Thurgau, Sauvignon Blanc e Pinot Nero.
Degustazione consigliata: Müller Thurgau con pesce di lago o formaggi freschi; Pinot Nero con salumi o pasta con funghi.
Da Tione fino a Carisolo, è una ciclabile immersa nella natura ai piedi delle Dolomiti di Brenta. Anche qui la viticoltura è limitata, ma si possono gustare vini trentini provenienti dalla vicina Vallagarina, come il Rebo o il Marzemino.
Degustazione consigliata: Rebo con carni rosse o piatti di selvaggina.
Una delle piste ciclabili più lunghe e frequentate d’Italia. Va da Bolzano fino a Verona, attraversando zone di produzione di altissimo livello: Lagrein, Schiava, Gewürztraminer, Chardonnay, Pinot Grigio, Trento DOC.
Degustazione consigliata: Gewürztraminer con antipasti speziati, Trento DOC con pesce di lago, Lagrein con stinco di maiale o gulasch.
Questi itinerari in bici permettono di vivere il cicloturismo in modo autentico, gustando vini tipici ad ogni tappa.
Le escursioni in bici attraverso il Trentino Alto Adige non sono solo un piacere per gli occhi, ma anche per il palato.
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