Chiavari Genova Liguria
L'itinerario parte da Chiavari e passando per le cittadine di Zoagli, Rapallo, Santa Margherita Ligure, raggiunge il paese di Portofino in provincia di Genova. Il percorso si snoda sulle colline liguri attraversando buona parte del Golfo del Tigullio per una lunghezza complessiva di 44 km A/R. Di media difficoltà, la maggior parte del percorso si articola su strada ad alto traffico motorizzato su fondo asfaltato . Un itinerario di media difficoltà su strada molto trafficata consigliato per bici da viaggio, bici da corsa e mountain bike.
Il tour inizia dalla stazione ferroviaria di Chiavari, cittadina situata nel Levante ligure al centro del Golfo del Tigullio a circa 40 km da Genova. Procedendo verso Genova, incontriamo il ponte sul fiume Entella da cui parte un altro percorso ciclabile che si inerpica sulle colline dell'entroterra ligure. Purtroppo il paese non dispone di pista ciclabile protetta che la collega agli altri paesi della costa. Sul lungomare è vietato il transito alle biciclette, quindi si è costretti a percorrere la strada statale Aurelia, molto trafficata e pericolosa soprattutto nei mesi estivi.
Lasciando alle nostre spalle Chiavari, inizia una salita un pò impegnativa che ci conduce al paese di Zoagli. Dall'alto delle colline popolate da ulivi ed eucalipti, si aprono magnifici scorci paesaggistici sul Golfo del Tigullio. Per gli appassionati di escursioni a piedi da segnalare diversi percorsi su mulattiere e sentieri immersi nei boschi che collegano il comune alle frazioni circostanti.
L'itinerario prosegue con l'alternarsi di salite e discese su strada a traffico veloce, sino a raggiungere la cittadina di Rapallo. Da vedere il Castello al Mare edificio cinquecentesco situato sul lungo mare Vittorio Veneto, e il Chiosco della Musica costruzione in stile liberty che ospita concerti di musica classica e bandistica. Alle sue spalle, in prossimità della Marina delle barche, sorge il centro storico di origine medioevale, l'antico borgo dei pescatori. Pittoreschi i coloratissimi vicoli interni con negozi e attività artigianali. Salendo a piedi verso il Parco Casale, troviamo al suo interno il Museo del Merletto, esposizione di manufatti di pizzo al tombolo e merletto a fuselli. Molte le opportunità offerte per gli appassionati di sport nautici e acquatici, l'ampio e prestigioso porto turistico offre ricovero a barche e yacht.
Riprendendo il viaggio, ci dirigiamo verso Santa Margherita Ligure graziosa cittadina balneare situata nel promontorio di Portofino, sede della Riserva Marina di Portofino e famosa per le regate di vela sportiva che qui si svolgono in primavera. Continuando il percorso attraversiamo la Costa dei Delfini che collega Santa Margherita Ligure a Portofino, purtroppo su strada sempre più stretta e trafficata.
Il paesaggio circostante è bellissimo, lussureggiante la vegetazione composta da pini marittimi, eucalipti e ulivi, e il mare cristallino che sfuma in blu intenso. Consigliato un bagno nella spiaggia di Paraggi, vero paradiso per gli amanti delle immersioni subacquee. Proseguendo l'itinerario in bici, il mare si popola via via di grossi yacht segno che la nostra meta finale è alle porte.
Discendiamo così verso Portofino giungendo ad un posteggio auto a pagamento che decreta anche la fine del traffico motorizzato. Alcuni cartelli ci comunicano che nelle vie del paese è vietato il transito alle biciclette, per cui posteggiata la bici, proseguiamo a piedi la visita del centro storico. Il primo edificio che attira nostra l'attenzione è il Castello Brown, adagiato sulla collina circostante è sede di eventi e manifestazioni culturali. Le vie del centro del paese offrono negozi alla moda, prestigiose gallerie d'arte e negozi di artigianato. Sicuramente il luogo più famoso di Portofino è La Piazzetta, frequentato da VIP e personaggi famosi, su cui si affaccia l'esclusivo porto turistico dove ormeggiano grossi e lussuosi yacht. Lungo tutta la banchina, presenti diversi caffè, ristoranti, trattorie e punti ristoro, non sempre alla portata di tutti.
Dal porto arrivano e partono molte escursioni turistiche dirette agli altri paesi del Golfo del Tigullio, come San Fruttuoso, Rapallo, Camogli, Chiavari e Rapallo. Un'idea interessante, a conclusione dell'itinerario in bici, potrebbe essere quella di caricare la bicicletta sul battello e fare ritorno a Chiavari via mare così da ammirare la costa da un' altro punto di vista.
L'itinerario è molto bello, i paesaggi sono incantevoli, e graziose le cittadine visitate. Si sente il bisogno reale di una pista ciclabile protetta che colleghi i paesi della costa attraversati. Potrebbe essere una buona strategia per incrementare e ampliare maggiormente l'offerta turistica, favorire un nuovo tipo di turismo più consapevole ed equilibrato, e ridurre il traffico caotico e l'inquinamento.
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