Casale Monferrato Alessandria Piemonte
L'itinerario ciclo turistico parte da Alessandria e raggiunge il paese di Casale Monferrato, per una lunghezza complessiva di 44 km. La maggior parte del percorso si snoda su strade a basso traffico motorizzato, strade di campagna e collinari. Un itinerario medio - facile su fondo misto, adatto a tutti i ciclisti con un minimo di allenamento. E' adatto a quasi tutti i tipi di bici, in qualche tratto si potrebbe riscontrare una guida poco agevole per bici da corsa, visto il fondo sterrato e ghiaioso, ma mai impercorribile.
Il percorso è abbastanza ben segnalato da cartelli che indicano la direzione da seguire, dal colore verde in direzione Alessandria Casale, dal colore rosso in direzione opposta. Le salite non sono mai ripide e lunghe, e dall'alto si gode di una splendida vista sulle colline del Monferrato, soprattutto da San Salvatore Monferrato in prossimità della Torre, e nelle vicinanze del paese di Lu.
Avvicinandosi a Casale Monferrato il paesaggio diventa meno sinuoso e più pianeggiante, trasformandosi in ambienti tipici delle risaie vercellesi. In questo tratto si possono avvistare aironi e ibis. Merita una visita il pittoresco centro storico di Casale Monferrato molto frequentato soprattutto nei giorni festivi.
Una delle specialità enogastronomiche d'eccellenza prodotta qui fin dal 1878, è rappresentata dai biscotti Krumiri, dolce da accompagnare a tè, vini dolci e liquori.
Il periodo migliore per percorrere l'tinerario va da marzo a ottobre, cercando di evitare le giornate troppo calde di Luglio e Agosto.
Purtroppo, nei giorni festivi, non esistono treni regionali adibiti al trasporto bici in partenza da Casale Monferrato e diretti ad altre città. Per cui si è costretti a tornare indietro ad Alessandria per 44 km, o a proseguire per altri 25 km in direzione nord verso la città di Vercelli. Nei giorni feriali transita qualche treno in più, ma il servizio rimane comunque inefficiente e limitato a poche fasce orarie; i vagoni utilizzati sono vecchie vetture a tre scalini alti, che rendendo difficoltoso e pericoloso il carico - scarico delle bicicletta e delle borse.
La mancanza di un adeguato collegamento ferroviario di supporto, penalizza molto questo bellissimo itinerario. La speranza è che comuni, regione e Trenitalia, affrontino questo tema con maggior impegno e determinazione al fine di consolidare una valida risorsa già esistente. Aumentare la fruibilità significherebbe valorizzare l'itinerario e il progetto, sviluppare un nuovo tipo di turismo ecologico e apportare nuove risorse economiche e sostenibili sul territorio.
info@bicitours.it